Scopri Sauze di Cesana
Era, un tempo, chiamato “Gran Sauze” il vasto territorio che da Sauze di Cesana si estende alle frazioni di Rollieres, Bessen Haut, Bessen Bass , Serre, Grangesises ed alla Valle Argentera, uno dei gioielli più preziosi di questi monti che, percorsa dal torrente Ripa ed incorniciata da cime maestose, offre panorami d’incomparabile bellezza e natura incontaminata. Tutte le frazioni sono collegate tra loro da un percorso di antiche strade, il cosiddetto “sentiero balcone”, che si snoda fino alla Valle Argentera e raggiunge Cesana e Sestriere.
Tutta la zona si trova in una posizione ideale per trascorrere una piacevole vacanza in tutte le stagioni, immersi in una natura ancora incontaminata, all’insegna del relax e del buon cibo.
D’inverno, si può respirare un’atmosfera alpina d’altri tempi tra sci alpinismo e ciaspolate o raggiungere in pochi minuti gli impianti sciistici del comprensorio della Via Lattea con le sue 249 piste. In primavera ed estate c’è solo l’imbarazzo della scelta tra bellissime escursioni o tranquille passeggiate, varie possibilità di praticare sport all’aria aperta, godendo dell’ospitalità e della gastronomia locale. In autunno, i fitti boschi di pini, abeti, larici, betulle e la ricca e variegata vegetazione di questi luoghi creano paesaggi fiabeschi, tingendosi di una gamma infinita di colori e offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza.
Antichi documenti fanno risalire i primordi di Sauze di Cesana all’XI secolo, quand’era chiamata Salise Cesanae e Saude e, successivamente nel 1500, Sallicia Sezanio.
Come altri comuni della Val Susa, fece parte del Delfinato, inizialmente dominio del Delfini di Vienna e poi dei Reali di Francia fino al XIV secolo. Nel 1713, con il “Trattato di Utrecht” passò ai Savoia. Nel 1929 il Comune di Sauze di Cesana fu unito a quello di Cesana T.se, e successivamente a quello di Sestriere per poi tornare indipendente nel 1947.
Testimonianza delle antiche origini è la chiesa di S.Restituto, citata fin dal 1065 nella “Bolla di Cuniberto”, vescovo di Torino, ma certamente ancora più antica. Subì continui interventi di ricostruzione e, trasformata in fortilizio, nel 1500 fu teatro delle guerre religiose tra valdesi e cattolici. In posizione isolata tra i prati, a circa un chilometro dall’abitato, rappresenta oggi un esempio architettonico originale ed unico in Valle di Susa con il suo campanile alto 32 metri che termina con una elegantissima cuspide tipica dello stile delfinale. Internamente, ha una navata unica, suddivisa in quattro campate coperte da volte a crociera e abside rettangolare, alla quale si affiancano, sul lato destro, una cappella e l’antico coro.
La chiesa ha subito nei secoli devastazioni e razzie, ma è ancora possibile ammirare il fonte battesimale del ‘400 in pietra, coperto da una cuspide in legno scolpito e gli affreschi e tele seicentesche riportati alla luce grazie alle notevoli opere di ristrutturazione e restauro, iniziate nel 1996 e che hanno reso nuovamente San Restituto luogo di culto d’interesse storico ed artistico ed occasionalmente sede di eventi culturali e concerti.
Sauze di cesana & valle argentera
Circondata dai monti, immersa nella natura tra prati e boschi sterminati offre una calda accoglienza ed attrattive turistiche di vario genere.
Rollieres
Il centro abitato mantiene inalterato il fascino delle borgate alpine con edifici, baite e grange ristrutturate negli anni...
Bessen Haut & Bessen Bass
Sovrasta la Valle Argentera e gode della magnifica vista su Cima Bosco, il complesso del Roc del Boucher e monti a perdita d’occhio...
Grangesises
Borgo in una eccezionale posizione panoramica ed in un contesto atipico che lo rende unico e suggestivo.